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Funzioni Religiose

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Funzioni Religiose

Poiché erano presenti quattro sacerdoti (il parroco, il vicecurato, il parroco della Confraternita ed il maestro ), venivano celebrate molte funzioni religiose.
Le Messe erano quattro: la prima era celebrata alle ore 6 in inverno ed alle ore 5,30 d'estate. La domenica, alle ore 15, c'era "Vespro": si recitava il Rosario, si cantava il Vespro si leggevano i Salmi e si ascoltava la "Predica".


Le SS. Quarantore


Due volte all'anno, prima delle feste di Pasqua e dei Santi, si celebravano le SS. Quarantore: tre giorni di preghiera con momenti di adorazione, prediche, ecc.


Le Rogazioni

Rogare significa pregare con insistenza, ripetutamente.(per il leggere il testo (clicca qui)


La novena di Pentecoste

La novena allo Spirito Santo inizia dopo le rogazioni minori.
Un tempo si partiva al mattino presto, alle cinque meno un quarto, dalla chiesa della Confraternita e si andava in processione fino alla cappella della Maddalena. Partecipava la compagnia dell'Annunziata. Durante il cammino si recitava il rosario e sì cantavano le Litanie dei Santi. Nella cappella della Maddalena il prete celebrava la S. Messa e i confratelli cantavano i salmi e le invocazioni a S. Maria Maddalena, a S. Lucia, a S. Cristina e a S. Antonio. Poi si scendeva giù a S. Pietro, in parrocchia, dove il parroco dava la benedizione con il Santissimo.
Per la strada che portava alla Confraternita si cantava il "Te Deum". Tutte queste preghiere sono contenute in un libro antico.
Questa novena è stata istituita, tempi addietro, dalla compagnia della Confraternita della B.V. Annunziata per scongiurare i malanni e le calamità che avrebbero potuto devastare le case, le campagne e la gente del nostro paese.
Oggi si pratica ancora, ma non sì scende più a S. Pietro e, se piove, si celebra solo la S. Messa alla Confraternita, mentre una volta si saliva alla Maddalena anche in caso di maltempo.

Processioni durante l'anno

Anni fa, in occasione delle feste più importanti, si svolgevano parecchie processioni.

Apriva l'anno la festa di S. Antonio, con la processione accompagnata dalla banda musicale. Siccome S. Antonio è il protettore degli animali, la popolazione portava cavalli, pecore, capre...., per la benedizione, che veniva impartita dal sacerdote.
Seguiva la processione per la festa della Beata Vergine Annunziata (25 marzo),
Il giovedì dei Corpus Domini sì svolgeva una processione molto importante, che vedeva la partecipazione di tutta la popolazione : i piccoli dell'asilo infantile accompagnati dalle suore, le giovani le donne e gli uomini delle Compagnie, seguiti dal resto delle persone.
Veniva poi la processione chiamata dell'Ottava dei Corpus Domini.
La processione della festa dell'Ascensione si snodava attraverso la campagna, fino al pilone di San Martino, per poi tornare alla chiesa di San Pietro.
Il 29 giugno, festa dei Santi Pietro e Paolo, la processione scendeva dalla chiesa loro dedicata, portando le statue dei Santi Patroni. Accompagnava le preghiere il suono gioioso della "tribaldetta".
Durante l'estate si svolgevano altre processioni: in onore di San Magno e alle cappelle di San Giacomo, Santa Maria Maddalena e San Bernardo.
Una novena precedeva la processione dell'8 settembre, ricorrenza della Natività di Maria.
La prima domenica di ottobre, in occasione della festa della Madonna del Rosario, la processione si snodava per le strade del paese, accompagnata dalla banda musicale,

(Queste due ultime processioni in onore della Madonna erano precedute dalla novena, alle ore 5,30 del mattino )

La processione del Corpus Domini

La festa del Corpus Domini cadeva sempre di giovedì: in quel giorno si svolgeva la processione più solenne dell'anno.
Le strade venivano adornate con stoffe, biancheria e fiori e la gente sfilava secondo quest'ordine:

  • i bambini dell'asilo, vestiti con un grembiulino bianco, accompagnati dalle suore;

  • le Compagnie parrocchiali in divisa, ciascuna col proprio stendardo;

-prima le Rosarianti,
-poi le Figlie di Maria,
-infine la Compagnia della Confraternita, le Consorelle davanti ed i Confratelli dietro;
-il sacerdote con l'Ostensorio, riparato da un grande baldacchino sorretto da quattro Confratelli ed accompagnato da altri preti e dai chierichetti;
-il popolo, le donne davanti e gli uomini dietro (tutti erano vestiti elegantemente, le donne con il capo coperto da un velo o da un cappello, gli uomini con il capo scoperto).
-Tutti, anche il popolo, camminavano in una doppia fila indiana.


Tutti i bambini portavano un cestino con petali di rose che spargevano lungo il cammino
Alla processione partecipavano pure le associazioni cattoliche, politiche e civili.

Si partiva dalla Chiesa parrocchiale di San Pietro fino alla Chiesa della Confraternita, per poi ritornare direttamente in Parrocchia.
Nel 1933 fu introdotta una variante di itinerario: si decise che, mentre si tornare a San Pietro, si sarebbe passati davanti all'asilo e dietro il municipio.
Nel 1934 vi fu un ulteiore cambiamento,si stabilì che la processione dalla Confraternita proseguisse fino al ponte di Sant'Anna, dove gli abitanti di "lusernetta" avrebbero preparato un artistico altare per la benedizione.

La domenica successiva al Corpus Domini, si faceva la processione dell'ottava, percorrendo via Umberto e via Alpi, fino all'altezza di ruata Serra, dove veniva impartita la benedizione, prima di ritornare in Parrocchia.
Successivamente, da quando la Chiesa della Madonna divenne Parrocchia, i due percorsi vennero eseguiti alternativamente: un anno il Corpus Domini si andava al ponte di Sant'Anna e la domenica ottava in ruata Serra, l'anno dopo viceversa.
Nel periodo della guerra la processione dell'ottava fu anticipata al venerdì, festa dei Sacro Cuore di Gesù, per un voto fatto dalla comunità il 6 febbraio 1944, quando era parroco don Peano.
Le famiglie domandavano che le loro Chiese e le loro case venissero risparmiate dalla rovina e che tutti i membri della famiglia fossero salvi.
Si impegnavano, per dieci anni consecutivi," a considerare ogni anno come festa di precetto il primo venerdì dopo l'ottava dei Corpus Domini".
Bernezzo fu risparmiata, quasi interamente, dalla guerra ed il voto fu mantenuto.

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