Introduzione
Chiesa dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo
Come la Chiesa della Madonna, anche S. Pietro (così viene chiamata famigliarmente dai Bernezzesi) risale al secolo XII (una bolla di Papa Innocenzo IV del 1245 fa menzione della Chiesa di Bernezzo) e fu costruita dai monaci benedettini secondo la classica struttura e il simbolismo della scuola o stile cluniacense. L'attuale chiesa è situata su un colle dietro l'abitato ed è di stile barocco. In origine era di stile romanico (secolo XI) e aveva le tre navate senza volta, coperte solo dal tetto.
Esistono ancora le finestrelle a doppia strombatura (come quelle della Chiesa della Madonna, tappate dopo l'alluvione del 1380) visibili sopra la volta. La struttura ha mantenuto l'impostazione a tre navate (simbolo della SS. Trinità); tutto il sacro edificio si regge su dodici colonne o fasci di colonne, simboleggianti i dodici apostoli sui quali Gesù volle fondare la sua Chiesa.
Sono stati aggiunti in seguito la cella campanaria, le cappelle laterali, il presbiterio e il coro.
Secondo quanto riporta don Grassi nell'inventario del 25 giugno del 1769, la Chiesa fu consacrata da Mons. Carlo Giuseppe Morozzo, vescovo di Fossano, il 9 ottobre del 1763.
Per seicento anni (dal 990 al 1586) fu la sede del Priorato benedettino di Bernezzo e poi sede parrocchiale fino al 1957 per poi riprendere il titolo di nuovo dal 1987.
Su questa antica Chiesa che per tanti anni fu sede della parrocchia di Bernezzo purtroppo non si trovano molte notizie, anche perché, don Bernardino lo dichiarava sconsolato, gli antichi registri erano stati sottratti durante le invasioni napoleoniche.
Per questi motivi ci si limiterà ad alcune note tratte dai preziosi inventari dei Priori e Arcipreti e dai bollettini del passato.