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Processioni

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Processioni

Anni fa, in occasione delle feste più importanti, si svolgevano parecchie processioni.


  • Apriva l'anno la festa di S. Antonio, con la processione accompagnata dalla banda musicale. Siccome S. Antonio è il protettore degli animali, la popolazione portava cavalli, pecore, capre...., per la benedizione, che veniva impartita dal sacerdote.

  • Seguiva la processione per la festa della Beata Vergine Annunziata (25 marzo),

  • Il giovedì dei Corpus Domini sì svolgeva una processione molto importante, che vedeva la partecipazione di tutta la popolazione : i piccoli dell'asilo infantile accompagnati dalle suore, le giovani le donne e gli uomini delle Compagnie, seguiti dal resto delle persone.

Processione di S. Antonio il 19.01.1975

Processione Madonna del Rosario

  • Veniva poi la processione chiamata dell'Ottava dei Corpus Domini.

  • La processione della festa dell'Ascensione si snodava attraverso la campagna, fino al pilone di San Martino, per poi tornare alla chiesa di San Pietro.

  • Il 29 giugno, festa dei Santi Pietro e Paolo, la processione scendeva dalla chiesa loro dedicata, portando le statue dei Santi Patroni. Accompagnava le preghiere il suono gioioso della "tribaldetta".

  • Durante l'estate si svolgevano altre processioni: in onore di San Magno e alle cappelle di San Giacomo, Santa Maria Maddalena e San Bernardo.

  • Una novena precedeva la processione dell'8 settembre, ricorrenza della Natività di Maria.

  • Processione Madonna del Rosario

  • La prima domenica di ottobre, in occasione della festa della Madonna del Rosario,la processione si snodava per le strade dei paese, accompagnata dalla banda musicale

  • (Queste due ultime processioni in onore della Madonna erano precedute dalla novena, alle ore 5,30 del mattino )


La processione del Corpus Domini


La festa del Corpus Domini cadeva sempre di giovedì: in quel giorno si svolgeva la processione più solenne dell'anno.
Le strade venivano adornate con stoffe, biancheria e fiori e la gente sfilava secondo quest'ordine:

  •    i bambini dell'asilo, vestiti con un grembiulino bianco, accompagnati dalle suore;

   -le Compagnie parrocchiali in divisa, ciascuna col proprio stendardo:
   -prima le Rosarianti,
   -poi le Figlie di Maria,
   -infine la Compagnia della Confraternita, le Consorelle davanti ed i Confratelli dietro;

-il sacerdote con l'Ostensorio, riparato da un grande baldacchino sorretto da quattro Confratelli ed accompagnato da altri preti e dai chierichetti;
-il popolo, le donne davanti e gli uomini dietro (tutti erano vestiti elegantemente, le donne con il capo coperto da un velo o da un cappello, gli uomini con il capo scoperto).


Tutti i bambini portavano un cestino con petali di rose che spargevano lungo il cammino
Tutti, anche il popolo, camminavano in una doppia fila indiana.
Alla processione partecipavano pure le associazioni cattoliche, politiche e civili.
Si partiva dalla Chiesa parrocchiale di San Pietro e ci si dirigeva alla Chiesa della Confraternita, per poi tornare in Parrocchia.
Nel 1933 fu introdotta una variante: si decise che, per tornare a San Pietro, si sarebbe passati davanti all'asilo e dietro il municipio.
Nel 1934 si stabilì che la processione dalla Confraternita proseguisse fino al ponte di Sant'Anna, dove gli abitanti di "lusernetta" avrebbero preparato un artistico altare per la benedizione.
La domenica successiva al Corpus Domini, si faceva la processione dell'ottava, percorrendo via Umberto e via Alpi, fino all'altezza di ruata Serra, dove veniva impartita la benedizione, prima di ritornare in Parrocchia.
Successivamente, da quando la Chiesa della Madonna divenne Parrocchia, i due percorsi vennero eseguiti alternativamente: un anno il Corpus Domini si andava al ponte di Sant'Anna e la domenica ottava in ruata Serra, l'anno dopo viceversa.
Nel periodo della guerra la processione dell'ottava fu anticipata al venerdì, festa dei Sacro Cuore di Gesù, per un voto fatto dalla comunità il 6 febbraio 1944, quando era parroco don Peano.
Le famiglie domandavano che le loro Chiese e le loro case venissero risparmiate dalla rovina e che tutti i membri della famiglia fossero salvi.
Si impegnavano, per dieci anni consecutivi," a considerare ogni anno come festa di precetto il primo venerdì dopo l'ottava dei Corpus Domini".
Bernezzo fu risparmiata, quasi interamente, dalla guerra ed il voto fu mantenuto.


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